Nuovo Direttore per la Pinacoteca Agnelli: Pietro Rigolo dalla California a Torino

Pietro Rigolo è stato scelto come nuovo Direttore della prestigiosa Pinacoteca Agnelli di Torino, uno dei principali centri culturali della città. Con un background professionale di rilievo internazionale, Rigolo è pronto a tornare in Italia dopo oltre un decennio di carriera presso il Getty Research Institute (GRI) di Los Angeles, dove ha lavorato per undici anni. Il nuovo incarico rappresenta un’importante sfida e una tappa fondamentale nella sua brillante carriera.

Il percorso di Pietro Rigolo

Nato a Pordenone, Pietro Rigolo ha costruito la sua carriera negli Stati Uniti, distinguendosi come curatore e archivista di arte moderna e contemporanea al Getty Research Institute. Tra i progetti più rilevanti, ha gestito l’archivio del celebre curatore Harald Szeemann, figura iconica nel mondo dell’arte, e ha curato importanti mostre internazionali. Tra queste, la recente “$3 Bill: Evidence of Queer Lives”, dedicata a due personalità di rilievo come Bessie Smith, l’“Imperatrice del Blues”, e l’attivista per i diritti LGBTQ+ Harvey Milk.

Inoltre, Rigolo ha partecipato alla realizzazione della mostra itinerante “Harald Szeemann: Museum of Obsessions”, che ha riscosso successo nei musei di tutto il mondo, consolidando la sua reputazione a livello globale.

Rigolo è anche autore di numerose pubblicazioni, tra cui “La mamma. Una mostra di Harald Szeemann mai realizzata“, e ha contribuito con studi e articoli a importanti istituzioni come la Istanbul Biennale, la Fondazione Nicola Trussardi, il Castello di Rivoli e il Pirelli HangarBicocca. La sua esperienza nella gestione di collezioni e progetti espositivi di alto livello lo rende il candidato ideale per guidare la Pinacoteca Agnelli verso nuovi traguardi.

La Pinacoteca Agnelli

La Pinacoteca Agnelli, situata all’interno del famoso Lingotto di Torino, è una delle istituzioni artistiche più prestigiose del Paese. Al suo interno, ospita una collezione permanente di 25 capolavori, raccolti da Giovanni Agnelli e Marella Caracciolo, che spaziano dal neoclassicismo al futurismo. Tra le opere più note vi sono dipinti e sculture di artisti come Antonio Canova, Édouard Manet, Pierre-Auguste Renoir, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani e Henri Matisse.

La collezione è esposta nel celebre Scrigno, una struttura sospesa progettata dall’architetto Renzo Piano. Un’altra attrazione della Pinacoteca è la storica Pista 500, l’ex pista di collaudo della FIAT, oggi trasformata in uno spazio espositivo per installazioni artistiche di artisti contemporanei di fama internazionale.

Le sfide future per la Pinacoteca

Con la nomina di Pietro Rigolo a Responsabile della Collezione e Capo Curatore a partire dal 2025, la Pinacoteca Agnelli si prepara ad affrontare nuove sfide e ad espandere la sua offerta culturale con progetti espositivi innovativi. La sua nomina arriva in un momento di grande vitalità per la Pinacoteca, che continua a consolidare la sua posizione come centro di eccellenza per l’arte moderna e contemporanea.

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