Ericsson annuncia le dimissioni di MajBritt Arfert, guida storica delle Risorse Umane

Ericsson ha ufficializzato le dimissioni di MajBritt Arfert, storica Direttrice delle Risorse Umane e figura di riferimento per la gestione del personale aziendale, che lascerà il suo ruolo alla fine di maggio 2025. Arfert, dopo oltre 38 anni di contributo all’azienda, passerà il testimone in un momento cruciale per la multinazionale svedese, la quale sta affrontando sfide importanti sia in termini di innovazione tecnologica sia nella gestione delle risorse umane, un aspetto ritenuto centrale nella strategia aziendale.

Una carriera dedicata all’evoluzione delle Risorse Umane in Ericsson

Arfert è entrata in Ericsson quasi quattro decenni fa e dal 2016 ha fatto parte del Team Esecutivo. Durante il suo mandato, ha guidato progetti strategici orientati alla trasformazione della cultura aziendale e alla promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e innovativo, allineato con le esigenze di un settore in continua evoluzione come quello delle telecomunicazioni. Sotto la sua direzione, Ericsson ha avviato numerosi programmi di sviluppo delle risorse umane e di promozione della diversità, che hanno contribuito a migliorare il benessere dei dipendenti e a rafforzare il senso di appartenenza all’azienda.

Nel comunicato, Ericsson ha evidenziato come il ruolo di Arfert sia stato determinante nel gestire cambiamenti significativi, specialmente nei periodi di transizione verso una maggiore digitalizzazione e nella diffusione di pratiche di lavoro flessibile. La sua lunga esperienza e la sua leadership hanno lasciato un’impronta importante, contribuendo a costruire una cultura aziendale coesa e resiliente.

Avviato il processo di selezione per il nuovo Chief People Officer

Ericsson ha già avviato il processo di ricerca per individuare il successore di Arfert, che avrà l’importante compito di proseguire i progetti avviati e di affrontare le sfide future in linea con la visione aziendale. La nuova figura di Chief People Officer dovrà occuparsi dell’evoluzione dei modelli di lavoro, promuovere ulteriormente la diversità e l’inclusione e mantenere alto l’impegno per il benessere dei dipendenti. In un’azienda globale che conta quasi 96.000 dipendenti in tutto il mondo, la gestione delle risorse umane è uno dei fattori chiave per il successo e la competitività di Ericsson, soprattutto nel contesto del mercato delle telecomunicazioni, che richiede una costante capacità di adattamento e innovazione.

Il futuro Chief People Officer sarà inoltre chiamato a implementare strategie di sviluppo del personale, sfruttando le nuove tecnologie per migliorare la comunicazione interna e il coinvolgimento dei dipendenti. La sfida consisterà nel proseguire il cammino verso una struttura organizzativa che sia non solo efficiente e competitiva, ma anche orientata alla sostenibilità e al benessere dei lavoratori. Ericsson punta così a mantenere un ambiente lavorativo che possa attrarre e trattenere i migliori talenti, allineandosi con le dinamiche di trasformazione digitale e di sostenibilità che caratterizzano l’industria globale delle telecomunicazioni.

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