Dal 1° novembre 2024, Maria Concetta Fargnoli sarà il nuovo Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Dermatologico San Gallicano. Questo incarico segna un importante passo avanti per il noto istituto di ricerca e cura, poiché Fargnoli è la prima donna a ricoprire questa posizione di rilievo. La professoressa è un’esperta di dermatologia e guida una carriera accademica e clinica prestigiosa, rivestendo ruoli come Professoressa Ordinaria di Dermatologia all’Università degli Studi dell’Aquila e Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia. Inoltre, è responsabile dell’Unità di Dermatologia dell’Ospedale San Salvatore e coordina il Tumor Board dello Skin Cancer per la ASL 1 Abruzzo.
Linee di ricerca e contributi scientifici
Con un background solido e diversificato, Fargnoli è autrice di oltre 300 pubblicazioni su dermatologia, oncologia e genetica. Le sue linee di ricerca principali includono l’epidemiologia e la genetica molecolare del melanoma e di altri tumori cutanei, con particolare attenzione alle tecniche diagnostiche non invasive e a nuovi approcci terapeutici per malattie infiammatorie e neoplastiche della pelle.
Dichiarazioni di Livio De Angelis e Maria Concetta Fargnoli
Il Commissario Straordinario dell’IFO, Livio De Angelis, ha espresso parole di stima per la nuova nomina, dichiarando: “L’IRCCS IFO Istituto San Gallicano è da oggi diretto da una professionista di altissimo profilo. Sono certo che, con la prof.ssa Fargnoli, l’istituto raggiungerà nuovi traguardi scientifici e di innovazione.” Anche Fargnoli ha commentato il nuovo incarico con entusiasmo, sottolineando l’importanza del suo ruolo in un istituto con una lunga storia: “È un onore per me dirigere un centro di riferimento come il San Gallicano, che da quasi 300 anni è impegnato nella ricerca e nella cura. Affronterò questa sfida con determinazione e passione.”
Questa nomina riflette un impegno di lungo corso per l’eccellenza scientifica e assistenziale, e la prof.ssa Fargnoli porterà sicuramente contributi significativi alla missione dell’Istituto di supportare la ricerca e migliorare l’assistenza ai pazienti.